La maggior parte delle volte capita di associare dolori non meglio specificati o sensazioni di rigidità e tensione a cause artrosiche…ma siamo sicuri che sia davvero l’artrosi la causa del problema?

Analizziamo il quadro completo prendendo come esempio la più classica: artrosi di ginocchio.

L’artrosi è un fenomeno fisiologico di invecchiamento (e quindi del tutto normale) della cartilagine ossea, ovvero la parte di contatto dell’articolazione.

Tutti noi siamo soggetti all’invecchiamento e questo fenomeno non riguarda solamente il nostro scheletro: come compaiono le prime rughe sul viso e i primi capelli bianchi, così il nostro scheletro invecchia e uno dei segni più comuni è lo sviluppo di artrosi.

Queste sono tutte cose che più o meno si sanno, nessuna grande scoperta…la vera notizia è che l’artrosi (esclusi rari casi che poi vedremo) non c’entra proprio nulla col dolore! Vediamo perché ..

Il motivo principale è che la nostra cartilagine non è innervata e quindi “da quelle zone” noi non riceviamo informazioni e di conseguenza non possiamo provare dolore.

La zona innervata più prossima alla cartilagine è l’osso subcondrale; significa che per provare dolore la cartilagine deve consumarsi completamente e questo non avviene così frequentemente (pensate che l’articolazione del ginocchio ha più di 1cm di spessore di cartilagine).

“Ma sulla risonanza magnetica c’è scritto degenerazione cartilaginea, osteoartrosi e altre parole che non mi fanno pensare a nulla di buono… di sicuro sono queste le cause del mio problema” 

In realtà molti sono termini tecnici che non per forza hanno una valenza negativa: descrivono solamente lo stato attuale del nostro corpo… “degenerazione” è infatti un sinonimo di “invecchiamento” e così anche molti altri termini: non dobbiamo spaventarci.

Inoltre certi elementi compaiono nella risonanza magnetica anche in persone completamente sane, approfondiamo.