QUELLO CHE NON TI HANNO MAI DETTO SUL TUO MAL DI SCHIENA (curiosità e innovazione scientifica)
1.Dolore, non significa lesione!
circa l’80% dei mal di schiena non sono causati da danni strutturali alla colonna vertebrale o tessuti circostanti. Nonostante il forte dolore, i casi di danno tissutale (ossa, disco, legamenti, muscoli) sono estremamente rari. Il dolore è dovuto ad un sistema di allerta che il nostro corpo attiva in modo da proteggerci da movimenti o sforzi potenzialmente dannosi. Quando facciamo un movimento o uno sforzo a cui non siamo abituati alcuni tessuti possono irritarsi e il dolore è appunto il segnale per non sforzarli oltremodo. Possiamo dire che il dolore è un nostro alleato di difesa contro i pericoli
- la risonanza magnetica precoce e’ dannosa
come la pelle è soggetta a rughe, i capelli a diventare bianchi e la vista ad abbassarsi così anche tutto il resto del corpo è destinato a cambiare: si chiama invecchiamento ed è del tutto normale. Allo stesso modo anche le nostre articolazioni, vertebre e dischi sono soggetti al passare del tempo e posso manifestare segni come artrosi, modificazione degli spazi e della qualità delle strutture. Per cui, a seconda dell’età, troverò segni normali di invecchiamento sia in persone con dolore che in persone senza dolore. Il rischio di effettuare una risonanza precocemente è quello di attribuire la causa del dolore a modificazioni del tutto normali, magari già presenti, che creeranno paure nel paziente e impediranno un recupero ottimale. Dobbiamo ricordarci che la risonanza magnetica non è una diagnosi ma un elemento che si può integrare nella valutazione che poi porterà a diagnosi per cui indicata solo in casi ben specifici.
- Il movimento batte il riposo
Sia per chi soffre di mal di schiena cronico sia per chi ha appena avuto episodio di lombalgia acuta (colpo della strega) il riposo assoluto è fortemente sconsigliato. Gli studi più recenti mostrano come il solo cammino sia preferibile ad un riposo a letto per migliorare i sintomi dolorosi del mal di schiena. Spesso la paura di peggiorare il nostro dolore o di danneggiare qualche struttura ci consiglia di stare in assoluto riposo aspettando che il dolore prima o poi passi da solo. In realtà se cerchiamo di mantenere un minimo di movimento, rispettando il dolore, i sintomi passeranno molto prima.
- La chirurgia non e’ (quasi mai) la prima scelta
Solamente nel 4-5% di casi di mal di schiena è necessario un intervento chirurgico. Non lasciarti spaventare dal forte dolore o dalla momentanea incapacità funzionale: l’intervento chirurgico è davvero molto raro e indicato solo in casi molto specifici (evento traumatico importante, rischio di deficit neurologico ecc.)